I perché dello sciopero di venerdì 11 dicembre

Venerdì 11 dicembre alcune maestre della nostra scuola - e noi speriamo la maggior parte, e adesso vi spieghiamo perché - faranno sciopero.


Noi genitori vogliamo ricordarvi, in poche parole e senza troppi discorsi, il motivo:

* oggi nelle scuole comincia a mancare anche l'indispensabile e spesso l'unico rimedio è ricorrere alle disponibilità e generosità della famiglie (ricordate la carta igienica che abbiamo portato a inizio anno? Quello è solo un tassello del puzzle delle cose che mancano)

* nella provincia di Milano restano scoperte migliaia di ore di insegnamento d'inglese nella scuola primaria; siamo in un mondo globale, è sempre più importante comunicare e conoscere l'inglese e ai nostri bambini è sottratta questa possibilità. Sono mattoni in meno nella casa del loro futuro...

* 280 posti di sostegno non sono stati autorizzati (servirebbero circa 1000 posti in più per avvicinarsi allo standard 1 docente per 2 allievi diversamente abili previsto a livello nazionale dallo stesso Ministro). E intanto questi bambini? Semplice, non sono seguiti adeguatamente. Dove sono? Ma altrettanto semplice: in classe con tutti gli altri, senza assistenza se non quella della maestre e dei compagni, che vengono così distolti dalle loro attività

* è sempre più difficile garantire la vigilanza ai piani e sui corridoi nonché la pulizia e l'igiene delle aule per i continui tagli al personale ausiliario. Anche andare al bagno è un problema per i bambini più piccoli: se c'è una sola maestra in classe con 27 bambini e a uno scappa la pipì? Se c'è un solo commesso al piano (e su un piano ci sono 150 bambini) che si fa? Chiedetelo ai vostri bambini.. chiedete loro quanto tempo perdono in bagno, a fare le code perché, se c'è un solo commesso al piano, per sicurezza viene aperto un solo bagno al piano!

* sempre più spesso le classi rimangono senza insegnanti per la difficoltà di nominare e pagare supplenti e gli alunni vengono distribuiti in altre classi pregiudicando la sicurezza, il lavoro didattico e il diritto allo studio....

NOI NON VOGLIAMO RISPARMIARE SUL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI

NOI NON CI STIAMO!!

Questo volantino è stampato e diffuso a cura del Gruppo Genitori Palmieri perché la scuola pubblica che stanno preparando non è la scuola che vogliamo per i nostri figli.

Partecipa anche tu a tutte le iniziative, proteste, raccolta firme ecc. per difendere la nostra scuola!

Per informazioni scrivi a genitori.palmieri@gmail.com oppure contatta un genitore del Gruppo.