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domenica 25 settembre 2011

Al nuovo CDA di Milano Ristorazione la prima proposta urgente di intervento a tutela dei bambini

Con la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione di Milano Ristorazione si avvia definitivamente un nuovo corso per l’azienda e un cambio di rotta nell’erogazione di un servizio che coinvolge decine di migliaia di bambini milanesi. A questo momento si è arrivati dopo due mesi di dense attività di confronto tra  genitori, Comune e la stessa Milano Ristorazione che hanno posto le basi per una proficua attività di collaborazione.  Questa apertura rappresenta un primo risultato importante dopo anni di contestazioni che hanno visto i genitori intraprendere iniziative fantasiose e legali:  dallo ‘schiscetta day’, allo ‘sciopero’ con la richiesta in massa di dieta in bianco, alla class action, per arrivare al ricorso al TAR. Iniziative che hanno avuto un unico obiettivo che è quello di ripristinare un servizio, che dal 2000 ad oggi, si è sempre più allontanato dai parametri di qualità previsti dal contratto, che la stessa Milano Ristorazione si ostinava a negare.

Nel porgere quindi auguri di buon lavoro in  questo nuovo contesto, i genitori si sentono in dovere di richiedere al nuovo CdA di Milano Ristorazione, come prima iniziativa a tutela dei bambini, il ripristino immediato dei contenitori di acciaio inox utilizzati fino al 2009 per contenere gli alimenti dopo la loro cottura e utilizzati anche nei forni ad alte temperature per tenere il cibo caldo.

Dall’anno scorso, e in alcune scuole già dal 2009, sono infatti state introdotte le vaschette in  polipropilene che i genitori hanno da subito segnalato quale non conformità perché sono state trovate spesso deformate dal calore, fatto che la stessa ASL ha segnalato.

I genitori ritengono che, prima di procedere con migliorie nella qualità degli alimenti, come  l'introduzione del biologico e della verdura fresca promessa e confermata negli ultimi incontri tenutesi sui menu, debbano essere eliminati tutti i fattori di potenziale rischio per i bambini. Non esiste infatti ad oggi letteratura scientifica che dimostri come il rilascio di sostanze plastiche negli alimenti, assunti quotidianamente, anche in bambini al di sotto di 3 anni,  per anni, non possa non essere un fattore di rischio per la loro salute.
 
I genitori delle commissioni mensa chiedono quindi al nuovo CdA di ripristinare, da subito, le cosiddette gastronorm Inox, così come previsto dal contratto, e di applicare in ogni processo decisionale che si troverà ad affrontare il principio di maggior cautela a tutela dei nostri bambini.

La Rappresentanza Cittadina delle Commissioni Mensa di Milano

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